ODIOSI INGLESI

Forse il termine poteva essere anche più crudo, me ne rendo conto, ma a livello di popoli se noi Italiani ed Europei guardiamo agli anglosassoni (Gran Bretagna e Stati Uniti in testa) non trovo proprio definizione più appropriata.

Qualche ragione? Eccone alcune:

• Gli anglosassoni sono gente che dietro una maschera da civilizzatori bada solo agli affari propri cercando ancora oggi il dominio e la sottomissione del resto del mondo (basta osservare come mantengono basi militari intorno al mondo intero, al contrario della Russia o dell’Europa).
Senza dubbio sono un popolo potente e di successo. La loro ansia di dominio è storica e si è trasferita dagli inglesi agli americani. Hanno sempre cercato con efficacia di sottomettere altri popoli, una volta era colonialismo, oggi dietro la facciata della libertà e della democrazia sfruttano chiunque per i loro scopi di popolo dominante.Ma qualcuno pensa ancora che l’intervento USA nella guerra mondiale sia dovuto a motivi umanitari? Che il famoso “piano Marshall” sia stato un’iniziativa benefica per non far morire di fame gli italiani? Che l’Alleanza Atlantica sia stata un regalo degli USA per difendere gli europei dal comunismo?
Anche in una mia esperienza personale ho potuto constatare l’ipocrisia degli americani.
E’ noto che gli USA stabiliscono limiti per l’esportazione di prodotti tecnici avanzati verso paesi poco amici, queste regole vengono prese sul serio dagli altri Paesi dell’Occidente, per poi accorgersi che gli stessi americani fanno ciò che vogliono quando sono in ballo gli interessi del loro paese, in altre parole, a noi proibiscono di vendere e loro vendono come e quando vogliono: se un vostro amico vicino di casa si comportasse così, come lo chiamereste? Ecco una motivazione del titolo!
Sarebbe molto più giusto che l’Europa fosse meno succube e decidesse in proprio.

• Gli USA si arrogano il dovere di andare a sparacchiare di qua e di là per imporre la “democrazia” a paesi che non ne hanno alcun bisogno, a popoli che della democrazia non sanno che farsene, popoli che se non sono tenuti col pugno di ferro si perdono nel caos.
È il caso dell’Iraq.
Ricorderete tutti come la coalizione guidata dagli USA con la falsa accusa sul possesso di armi di distruzione di massa abbia abbattuto Saddam Hussein, che teneva insieme e in ordine un paese difficilissimo.
A seguito di questo rivolgimento gli sciiti presero il sopravvento e i sunniti di Saddam non trovarono di meglio che unirsi nell’ISIS: perciò USA e UK sono i responsabili della nascita dell’ISIS.
Ditemi se non bisogna essere degli ingenui sprovveduti o peggio per spendere miliardi di dollari e ottenere di questi risultati. E questa verità non l’ho ancora sentita dire da nessuno.


A proposito dell’ipocrisia: se sono i russi ad invadere l’Afganistan, parte subito una campagna di biasimo globale, con infine forniture USA agli afgani di armi letali (razzi antiaerei “Stinger” che abbatterono tutti gli elicotteri russi). Dopo qualche anno saranno gli USA a riunire una campagna internazionale contro l’Afganistan che durerà decenni con incalcolabili vittime ma che sarà pubblicizzata come iniziativa umanitaria. Finita da poco con ignominia.

Un altro esempio vergognoso fu solo vent’anni fa l’attacco USA e Nato alla Serbia, dico alla Serbia, non un medievale paese musulmano ma Belgrado, una città civile al centro dell’Europa.
Nessuna voce si levò per mettere all’indice l’abominevole aggressività fratricida. Ricordo che mi sentii un verme ad appartenere ad un paese, l’Italia, che collaborò all’attacco e dalle cui basi americane partivano i bombardieri.

• Eccoci alla Russia.
La Russia di Putin non è più l’Unione Sovietica che voleva diffondere nel mondo il marxismo-leninismo. La Russia di oggi cura i propri interessi come tutti i Paesi degni di questo nome (l’Italia da tempo non è più un Paese), non ha mire di dominazione né di espansione, cerca solo di tenere testa all’invadenza degli anglosassoni.
Gli americani chissà perché odiano i russi e dominando l’Europa anche per mezzo della NATO da tempo stanno conducendo pericolose manovre per portarsi a ridosso dei confini russi (vedi Polonia, Romania, ecc.), senza che gli europei si rendano conto che partita la Gran Bretagna… ma che ci stava a fare in Europa… la Russia avrebbe molti più titoli per entrarci e che prestare il fianco alle mire di dominio degli anglosassoni non rientra esattamente nei nostri interessi.

L’ultimo clamoroso aggiornamento riguarda l’Ucraina. Gli USA non hanno mosso un dito per calmare la situazione, infatti il loro interesse è quello di creare guai alla Russia.
La Russia è stata costretta ad agire militarmente suscitando le ire degli americani.

Tutti paesi europei della Nato e i capoccia della fumosa Unione Europea si sono messi ad abbaiare furiosamente tutti insieme al guinzaglio del loro padrone anglosassone. Solo latrati, neppure una voce umana… eccetto?…eccetto il mio paese di adozione: la Svizzera.Qui il buonsenso non si è completamente perso, i rossoverdi anche se per poco non sono maggioranza democratica, allora le “durissime sanzioni senza precedenti” sono poco condivise e applicate con discernimento e neutrale moderazione.