Il deep rov MULTIPLUTO ispeziona a 1700 m di profondità il relitto dell’incrociatore Giovanni dalle BANDE NERE

Altro successo della Marina Militare Italiana che proietta le capacità ispezione e sorveglianza dei fondali marini a oltre 1700 metri di profondità.

Il relitto dell’incrociatore Giovanni dalle BANDE NERE, silurato il 1° aprile 1942 dal sommergibile inglese Urge è stato ritrovato dal cacciamine VIESTE spaccato in vari tronconi giacenti fra 1460 e 1730 metri di profondità.

A seguito della mappatura del fondale eseguita mediante sonar a scansione laterale portato da veicolo autonomo, tutti i tronconi localizzati sono stati ispezionati e riconosciuti dal rov MULTIPLUTO di recente acquisizione da parte della MMI. La Marina ha espresso grande soddisfazione per i risultati che l’equipaggio del cacciamine ha ottenuto impiegando con competenza queste nuove apparecchiature.

(immagini Marina Militare Italiana)