SOSTENIBILITÀ E DIFESA DEGLI ECOSISTEMI MARINI

Azionemare è da sempre attenta al tema della sostenibilità, della salvaguardia degli ecosistemi marini e dei danni provocati dall’inquinamento.
Il catamarano Daedalus è stato progettato nel massimo rispetto dell'ambiente. Sfrutta la spinta del vento come forza di locomozione principale, è dotato di pannelli solari capaci di alimentare tutti i sistemi di bordo e di ricaricare le batterie dei ROV.
Grazie all’efficacissimo desalinizzatore a bordo è possibile avere sempre acqua potabile a disposizione; differenziare e riciclare sono la norma irrinunciabile e la plastica non è un ospite particolarmente gradito. Nel corso delle nostre esplorazioni, infatti, ci troviamo spesso ad osservare come l’incuria e l’eccessivo utilizzo di questo materiale provochi inquinamento anche ad elevata profondità. Si tratta di una vera e propria minaccia per gli ecosistemi profondi, e l’estensione del fenomeno è ancora in gran parte sconosciuta: ad oggi solo il 19% del fondale oceanico è mappato.
Con la 26esima Conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite è stato evidenziato il problema dello smaltimento della plastica. Secondo il WWF circa 8 milioni di tonnellate ogni anno finiscono in mare, per non parlare della più subdola minaccia delle microplastiche, che colpisce in particolare il Mediterraneo.
Le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2021 – 2030 il Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile. Questa iniziativa punta alla tutela della biodiversità, al ripristino degli ecosistemi degradati, ad un maggiore monitoraggio su habitat e specie a rischio.
In Italia il Ministero della Transizione Ecologica, sulla scorta dell’Agenda ONU 2030, ha posto fra le priorità politiche l’estensione delle aree protette terrestri e marine al 30% del territorio nazionale entro il 2030.