NUOVO RELITTO ROMANO Dae44

Durante le nostre peregrinazioni abbiamo scoperto un giacimento di anfore alla profondità di 250 metri, relativamente bassa per noi, a circa 9 miglia a nordest di Capo Corso. Il sito è stato molto danneggiato dalle reti a strascico in tempi non recenti e tutto il primo strato di anfore è stato ridotto in cocci, a dimostrazione di come l’attività di pesca incontrollata può distruggere preziose testimonianze della storia antica.
Si tratta di una nave carica di merci di probabile origine Betica (Spagna, Cartagena) orientativamente del II sec DC.Pescolini di profondità Capros aper si riposano accanto ad una bella gorgonia Callogorgia verticillata che ha avuto il tempo di crescere sulle anfore nonostante il passaggio delle reti da pesca.